L’avevamo detto in fase di preparazione al match: per avere la meglio sulla Pielle sarebbe servita una grande partita e grande partita è stata!
Una Chieti da sogno è brava a condurre il match sin dalla palla a due ed è spietata nelle battute finali (79-73).
Una difesa asfissiante ed aggressiva, un attacco ben organizzato, un cuore immenso ed un gruppo di ragazzi che hanno voglia di giocare (e soffrire) insieme sono gli ingredienti perfetti per una serata da ricordare.
Per i biancorossi ben quattro uomini in doppia cifra, con Bechi e Van Ounsem a spartirsi il primato (15 punti). A Livorno non bastano i 18 di Leonzio.
Cronaca
Chieti scende sul parquet con Bechi, Vettori, Maiga, Hadzic e Van Ounsem, risponde la Pelle con Bonacini, Campori, Leonzio, Paesano e Vedovato. I biancorossi partono con il piede giusto, colpendo dall’arco con la tripla di Vettori, risponde Campori in lay up (3-2 dopo 3 minuti di quarto). I teatini sembrano avere le polveri bagnate, ne approfitta la Pielle con il gioco in post di Vedovato e la gita in lunetta di Paesano (3-6 dopo 4 minuti di contesa). Van Ounsem va a segno da sotto e, al giro di boa del primo quarto, il parziale è di 5-6. Maiga realizza dalla mattonella pesante ma Bonacini, con un jumper dalla media, permettendo alla Toscana Legno di impattare sull’8-8 a 03:45 dal primo mini break. La Pielle passa a zona ma Chieti è brava a colpire dalla mattonella pesante con Maiga, Serafini e Bechi mentre gli ospiti, tirando male a cronometro fermo, non approfittano del bonus abruzzese: a due minuti da fine primo quarto, Chieti conduce sul 17-9. La Pielle continua a litigare con il tiro dalla linea della carità, i biancorossi continuano a colpire la zona ospite con il tiro dalla lunga distanza di Bianco e la penetrazione di Tommasini è così, al decimo, Chieti conduce 22-10. Salta subito all’occhio il brillante 6/7 dei teatini da oltre l’arco mentre grida vendetta il 4/10 dalla lunetta dei livornesi.
All’avvio di secondo quarto, nonostante il canestro da sotto di Paesano, Chieti continua a martellare da tre il canestro toscano: coach Campanella non può che chiamare timeout sul 31-12 dopo un minuto e venticinque di gioco. Bonacini accorcia, Serafini risponde con la stessa moneta: dopo poco due minuti e mezzo, il parziale è di 33-14. La Pielle prova a reagire e, con i liberi di Cepic e la bomba di Del Testa, accorcia sul 33-19 dopo quattro minuti di periodo. Hadzic realizza a cronometro fermo, Livorno attacca sfruttando il pick’n roll centrale e questa volta sembra trarre profitto del bonus abruzzese: coach Lardo, a poco più di 5 minuti dalla pausa lunga, chiede il minuto di sospensione (35-22). Hadzic si mette sulle spalle il peso dell’attacco teatino ma una bomba di Leonzio ed un piazzato di Paesano costringono Lardo al secondo timeout (40-29 a 02:16 dalla pausa lunga). La gara prosegue sul filo dell’equilibrio, con Leonzio e Venucci che provano ad accorciare e Maiga e Van Ounsem che rispondono: alla sirena del secondo periodo, il tabellone recita 47-39. Chieti continua ad essere cinica dalla lunga distanza (12/15), Livorno ha dalla sua le tante gite in lunetta (14/21).
La Pielle parte col turbo e mette tanto le mani addosso in fase di non possesso palla: dopo un non fischio coach Lardo prende tecnico per proteste (49-48 dopo un minuto e mezzo dalla ripresa delle ostilità). Chieti capisce la situazione ed è brava ad aumenta i giri in difesa e, con i liberi di Hadzic e la bomba dall’angolo di Bechi, si porta sul nuovo +8 dopo quattro minuti di quarto (54-46). La gara si fa se possibile ancora più maschia, Livorno colpisce da cronometro fermo, Chieti risponde con un canestro da sotto di Vettori e Van Ounsem lo imita: a due minuti dall’ultimo mini break, il parziale è di 58-50. Van Ounsem realizza dopo aver arpionato un rimbalzo ma la Pielle non ci sta e con la bomba di Del Testa, la penetrazione di Bonacini e la gita in lunetta di Venucci, conclude la terza frazione sul 60-57. I biancorossi pagano il ritorno a percentuali normali da oltre l’arco (1/7 in questo quarto, per un complessivo 13/22) mentre i toscani continuano a fatturare sui liberi (8/9 nel quarto).
Bechi colpisce dall’arco in avvio di quarto, Cepic è lesto a rispondere da sotto (63-59). La Toscana Legno prova ad affidarsi ai suoi lunghi, Chieti è cinica dalla mattonella pesante con Bechi e Tommasini: dopo poco più di quattro minuti di gioco, il parziale è di 69-66. Le difese crescono d’intensità e fanno la voce grossa, con gli attacchi che sentono il peso dell’incontro: Chieti va a segno con Van Ounsem, la Pielle non demorde e accorcia con l’1/2 in lunetta di Cepic. A poco meno di tre minuti dal termine, coach Campanella chiama timeout (71-67). Bonacini fa 1/2 dalla linea della carità, Bechi realizza una magia e Van Ounsem è bravo a lucrare un 2+1 da sotto: coach Campanella chiama timeout a 58 secondi dal termine (76-68). Bechi fa 1/2 da cronometro fermo, Leonzio realizza in lay up: a 18 secondi dal termine, coach Laedo chiede il minuto di sospensione per organizzare gli ultimi attacchi (77-70). Hadzic è glaciale dalla lunetta, coach Campanella interrompe nuovamente il gioco (79-70). Leonzio non molla e colpisce da oltre l’arco: coach Lardo chiede minuto a tre secondi dalla fine (79-73). La palla finisce in ghiaccio tra le mani salde di Van Ounsem: alla sirena finale, è Chieti a festeggiare.
Chieti Basket 1974 – Toscana Legno Pielle Livorno 79-73 (22-10; 47-39; 60-57)
Chieti Basket 1974 79: Tommasini 11, Vettori 7, Bechi 15, Van Ounsem 15, Hadzic 11, Maiga 9, Sinagra NE, Bianco 3, LaStoria NE, Del Sole 0, Serafini 0, Ciommo NE.
Toscana Legno Pielle Livorno 73: Vencci 10, Paesano 12, Leonzio 18, Bonacini 6, Vedovato 11, Zahariev NE, Simonetti NE, Donzelli NE, Del Testa 6, Cepic 7, Campori 3.
Federico Ionata – Addetto Stampa Chieti Basket 1974