La Lux è costretta ad arrendersi alle proprie percentuali (34,3% dal campo e 12/17 a cronometro fermo) e ad una Scafati in formato super.
Il migliore realizzatore dei biancorossi è Bartoli (12 punti), per i padroni di casa è da segnalare la prestazione monstre di Clarke (22 punti in 19 minuti di gioco con 4/4 da 2, 4/7 da 3 e 2/2 in lunetta).
Ad avvio di gioco le difese prevalgono sugli attacchi, con la Lux che, dopo 2 minuti di gara, conduce per 0-2 grazie ad un canestro di Meluzzi.
La risposta di Scafati è davvero veemente e, complici alcune palle perse dell’attacco biancorosso, al giro di boa, sul timeout di Maffezzoli, il parziale è di 13-4.
Chieti continua ad essere poco fluida in attacco (5 palle perse in 10 minuti) e Scafati non smette di essere prolifica da oltre l’arco: al decimo il risultato è di 26-12.
L’avvio di secondo quarto vede le difese prevalere nettamente sugli attacchi, con i padroni di casa che perdono la propria fluidità offensiva e con Chieti che prova ad accorciarecon i rimbalzi offensivi (8 in 20 minuti): dopo 4 minuti di gioco, sul punteggio di 28-16, è coach Rossi a chiamare timeout.
La Lux riduce il gap a dieci punti con una super azione corale finalizzata da Jackson ma una tripla di Ikangi riporta i padroni di casa sul +13: a 04:24 è coach Maffezzoli a chiedere il minuto di sospensione.
Scafati prova a riscappare ma la Lux, nonostante i soli 4 punti della sua coppia USA, risponde come può: a 01:34 coach Rossi chiede un nuovo timeout sul 34-20.
Il termine del periodo è tutto di chiara marca gialloblù e, nonostante il buzzer beater dalla media di Bartoli, al ventesimo il risultato è di 42-22.
Chieti prova a rientrare toccando nuovamente il –16 con un canestro di Jackson ma le percentuali da oltre l’arco di Scafati sono mortifere e, a 05:51, il risultato è di 54-30.
Chieti prova come può a ridurre il gap ma Scafati dimostra di essere la prima della classe non per caso, amministrando con calma ogni situazione: al trentesimo, con la bomba di Ambrosin, il risultato è di 70-44.
Il quarto periodo, nonostante il gap evidente tra le due squadre, vede in campo un buon livello di agonismo: Scafati prova a scappare sul +30 ma Chieti cerca di rispondere come può, nonostante una serata infausta da oltre l’arco (2/19) e al giro di boa il risultato è di 78-50.
Chieti non lesina le proprie energie ma le proprie percentuali dal campo (34,3%) sono davvero troppo basse per provare a rientrare in gara: al quarantesimo il tabellone recita 80-58.
GIVOVA SCAFATI – LUX CHIETI BASKET 1974 80-58 (26-12; 42-22; 70-44)
GIVOVA SCAFATI 80: Monaldi 13, De Laurentiis 4, Cucci 5, Clarke 22, Ikangi 14, Ambrosin 8, Parravicini 3, Daniel 4, Rossato 3, Perrino 0, Mobio 4.
LUX CHIETI BASKET 1974 58: Sims 9, Jackson 8, Bartoli 12, Amici 7, Graziani 4, Meluzzi 6, Klacar 0, Tsetserukou 8, Dincic 4, Cocciaretto 0.
Federico Ionata – Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974