Dopo i tre successi consecutivi, per Chieti si prospetta un importantissimo banco di prova: l’Orasì Ravenna.
La società del presidente Vianello in estate ha scelto di ingaggiare coach Lotesoriere come guida tecnica. Il coach di origine pugliese, dopo una lunga esperienza precedente come vice a Ravenna (dal 2015 al 2019) ha ricoperto la figura di assistente allenatore in A1 (con la Fortitudo e con la Pallacanestro Reggiana).
Il diktat del dg Bottaro, visti gli ottimi risultati nel finale della passata stagione e l’importante valore qualitativo dei singoli, è stato quello di proseguire sulla via della continuità e di rinnovare i contratti di Denegri, Oxilia, Simioni e Cinciarini.
La cabina di regia del team ravennate è affidata alle sapienti mani di Tilghman, ex Evreux (A2 francese, 17,1 ppg), play dall’importante struttura fisica, abilissimo in penetrazione, in post basso (visti i suoi cm e i suoi chili) e dall’ottima mano, coadiuvato dal giovane Galletti e da Berdini che, seppur classe 2003, nella passata stagione ha vestito da protagonista la canotta di Biella (4,33 ppg).
Lo spot di guardia è ricoperto dal veterano Cinciarini, atleta che non ha certo bisogno di presentazioni visto il suo importante curriculum (ex tra le altre di Fortitudo, Pesaro e Scandone Avellino), da Denegri, giocatore in grandissimo spolvero in questa stagione (12,2 ppg), e dai giovani Laghi ed Arnaldo (il quale gioca ben 12 minuti e mezzo a partita).
Le ali della compagine romagnola sono il giovane veterano Oxilia (che in stagione tira con il 61% da 2), l’esperto Gazzotti, vincitore dello scorso campionato di A2 con la casacca di Tortona (4,2 ppg, 4,8 apg), l’USA Sullivan, ex Khimik Yuzhny (A1 Ucraina, 16,3 ppg, 9,8 rpg) e i giovani Ciadini e Giovannelli.
A ben figurare sotto le plance, vi è Simioni, giocatore polifunzionale, abile sia in gioco di post che nel tiro dalla lunga distanza.
Il quintetto tipo dei giallorossi prevede Tilghman, Denegri, Oxilia, Sullivan e Simioni.
La squadra guidata da coach Lotesoriere occupa al momento la seconda posizione in classifica, ben rafforzata da un gioco spumeggiante.
La fisicità della maggior parte degli elementi permette a Ravenna di difendere con grande intensità, spesso a tutto campo. La loro zona 2-3 si è dimostrata temibile da affrontare per qualsiasi avversario.
Altri punti di forza, oltre a quelli già citati riguardo Tilghman e Simioni, sono il gioco in post basso e il tiro dalla media di Oxilia, la poliedricità di Gazzotti, bravo sia in situazioni di post che nel tiro dalla lunga distanza e i frequenti tagli back door di Simioni.
L’impegno è di sicuro considerevole ma, come analizzato brillantemente da coach Maffezzoli nel post gara con Latina, l’affrontare un avversario dal peso specifico così importante sarà un solido banco di prova per andare a tastare il terreno circa i passi avanti compiuti da Meluzzi e soci nelle ultime giornate.
Federico Ionata
Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974