I COMUNICATI UFFICIALI DELLA CHIETI BASKET 1974

Profondo rosso – Volume 1

Nov 11, 2021 | Campionato

Profondo rosso – Volume 1

Dopo 6 giornate di questo avvincentissimo campionato di Serie A2 Old Wild West, andiamo ad analizzare la situazione di classifica e il momento che stanno vivendo le avversarie della Lux.

In prima posizione, rispettando tutti i favori del pronostico, al momento vi è la Givova Scafati che, nonostante un Daniel non proprio in gran spolvero (48% da 2 e 6,2 ppg), trascinata dal suo condottiero Monaldi (visto a Chieti con la canotta della Proger dal 2014 al 2016), prosegue a spron battuto il suo percorso netto in campionato (6 vittorie in altrettanti incontri).

Al secondo posto, dopo un avvio da stropicciarsi gli occhi, vi è l’Orasì Ravenna, prossima avversaria della Lux. Il team ravennate, ben allenato da coach Lotesoriere, grazie all’intensità difensiva, alla sua famigerata zona 2-3 e ben guidata dalla coppia DenegriTilghman, insegue il team campano a sole due lunghezze.

La terza piazza è occupata dall’Unieuro Forlì (8 punti), team dal quale forse, ad inizio campionato, ci si aspettava qualcosina in più. Al netto dei risultati, pesano il passo falso interno contro la Stella Azzurra Roma (72-75) e la successiva sconfitta dell’AGSM Forum contro Verona (79-60). Da evidenziare è che il solo Hayes viaggia in costante doppia cifra (17,8 ppg) mentre l’apporto di Carroll, al momento, è un po’ al di sotto delle aspettative (7,5 ppg con il 29% da 2).

Inseguono a quota 6 il gruppone formato dall’Atlante Roma, dalla Lux, dalla Tremec Cento e dalla San Giobbe Chiusi.

Il team capitolino, dopo un avvio deficitario (sconfitta interna con Nardò per 74-95 e a Scafati 87-71) ha inanellato una serie di 3 successi consecutivi, salvo poi fermarsi nell’anticipo casalingo di sabato contro Ravenna (62-76), complice anche qualche piccola defezione fisica nella settimana antecedente al match per la sua stella Davis. Il rientro in campo di Vignalisi e Fanti è sicuramente una nota lieta per la compagine guidata da coach Pilot il quale, dopo il grande successo della passata stagione, vorrà sicuramente ripetersi.

La Tramec Cento, dopo l’importante scalfo commesso contro Verona (82-80) nella terza giornata di campionato, ha avuto la meglio di misura contro Latina (65-63) e Stella Azzurra (66-67). Il team centese possiede una più che discreta coppia di americani (James-Burns) e giocatori affidabili come Tomassini, vero e proprio match winner con il suo buzzer beater nell’ultimo impegno esterno del PalaSport città di Frosinone.

Chiusi, dopo un avvio sprint (vittorie con Ferrara 65-78, San Severo 84-71 e Latina 70-79) viene da tre sconfitte consecutive, la prima delle quali avvenuta contro i nostri beneamini (70-62).  L’abilità del reparto esterni composto da Mei, Medford e Musso e la fisicità sotto le plance dimostrerà ben presto che questa impasse è solo momentanea e siamo certi che il team di coach Bassi si risolleverà a stretto giro.

A quota 5 punti (visti i 3 di penalizzazione commutati al team veneto a causa del ritardato pagamento della prima rata dei contributi a carico della società) vi è la Scaligera Verona Basket. I gialloblù in stagione hanno perso di misura solo la prima di campionato a Latina (61-60) e contro Cento (82-80). Il team gialloblù è una vera e propria forza della natura e, considerando il roster e la sapiente guida tecnica di coach Ramagli, è candidato a ricoprire le zone più nobili della classifica

La penultima posizione di classifica è condivisa dal folto gruppo composto da San Severo, Ferrara, Nardò, Stella Azzurra e Fabriano.

I Neri, erroneamente additati dai più come una seria candidata alla retrocessione, dopo l’importante percorso in Supercoppa, dove hanno raggiunto le final eight, stanno dimostrando a suon di ottime prestazioni di meritare la categoria e di poter dire la loro in questo equilibratissimo campionato di Serie A2 Old Wild West. La carismatica leadership di Sabin (19.2 ppg) trascina tutti i giovani effettivi del roster pugliese a dare il meglio e, grazie anche ad un Tortù che non ti aspetti (16,8 ppg), stanno dimostrando come affrontarli non sia affatto una passeggiata.

Nardò, dopo aver centrato due successi in altrettanti incontri (vs Eurobasket 74-95 e Cento 82-72) viene da quattro sconfitte consecutive. La compagine salentina possiede delle importantissime individualità (su tutti Ferguson e Poletti) e il buon gioco espresso dalla compagine guidata da coach Gandini può far dormire sonni tranquilli ai propri tifosi.

Una squadra che al momento sta rendendo al di sotto delle aspettative dei propri tifosi, senza timor di smentita alcuna, è la Top Secret Ferrara Basket. La compagine di coach Leka al momento paga percentuali al tiro non esaltanti (40,3% da 2 e 26% da 3), qualche problemino fisico di troppo (Mayfield su tutti) e una difesa ben diversa da quella che coach Leka è abituato ad offrire ai suoi sostenitori. Le premesse per migliorare e ricoprire posizioni di classifica ben diverse ci sono tutte, il talento c’è, solo il campo potrà confermare o ribaltare questa situazione.

La Stella Azzurra, dopo aver mantenuto il nucleo focale della passata stagione, sta dimostrando come l’idea di un basket sostenibile, inserendo prodotti del proprio vivaio in prima squadra sia un’ipotesi tutt’altro che peregrina.  Le vittorie esterne di Fabriano (49-71) e Forlì (72-75) dimostrano come il team romano possa essere un ostico avversario per tutti.

Fabriano, dopo un pericoloso 0-4 in avvio di stagione, sta dimostrando di recuperare la bussola grazie alle due vittorie consecutive ai danni di Chiusi (64-71) e Ferrara (86-84). L’inserimento di un veterano della categoria che ben ricordiamo a Chieti come Santiangeli ben si amalgama alla presenza di un roster che può vantare al proprio interno il talento del duo USA Smith-Davis. Il campionato è iniziato da un mesetto e, ora che il team marchigiano si è rimesso in carreggiata, vincere al PalaBaldinelli di Osimo non sarà facile per nessuno.

Il ruolo di fanalino di coda, con tutte le attenuanti del caso, è ricoperto dalla Benacquista Assicurazioni Latina che, complice anche l’infortunio di Dambrauskas, al momento possiede solo due punti, figli della vittoria nell’esordio stagionale contro Verona (61-60). Qualsiasi giudizio sul team pontino è rimandato al rientro del suo secondo straniero, figura fondamentale in questo tipo di competizione e giocatore dall’importantissimo ruolo strategico, considerando anche il fatto che buona parte del gioco offensivo dei laziali sarebbe dovuto ricadere sulle sue spalle.

Il campionato è appena iniziato e già fremiamo dalla voglia di addentrarci sempre di più tra i suoi meandri più oscuri e le sue trame nient’affatto scontate. Solo il parquet, il più severo tra i giudici, conosce il verdetto finale: non ci resta che attendere, cercando di essere più pazienti possibile.

Federico Ionata

Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974

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