Dopo la bella vittoria interna contro San Severo, la Lux si prepara ad affrontare Fabriano per l’ultima gara di stagione del girone rosso.
Il team marchigiano, dopo una stagione a dir poco travagliata, ricopre al momento l’ultima posizione in classifica.
Per i marchigiani, nonostante un roster più che discreto, ogni partita sarà decisiva per provare a strappare un posto nei play out ed uscire dalle sabbie mobili della retrocessione diretta.
La guida tecnica dei biancoblù è affidata al subentrante coach Ciarpella, precedentemente assistant coach e con un passato alla Sutor Montegranaro.
I cartai dovranno fare a meno di Thioune e Benetti, accasatisi rispettivamente a Nardò e Ravenna.
La cabina di regia fabrianese è affidata all’ex Roseto (dal 2015 al 2018) Marulli (8,5 ppg), ben supportato dal neoacquisto Tommasini (12 ppg) e dal giovane Gulini (2,5 ppg).
Il ruolo di guardia è ricoperto dal miglior realizzatore dei cartai, Smith (15,8 ppg) mentre le ali marchigiane sono l’ex Santiangeli (11,7 ppg), Damian Hollis (14,4 ppg), cognome che scalda più di un cuore a Chieti visti i trascorsi del padre sotto l’ombra del campanile di San Giustino ed i giovani Re (2,3 ppg) e Caloia (0,4 ppg).
Sotto le plance, vista la partenza a stretto giro di Thioune, battaglieranno Matrone (4,1 ppg) ed il neo arrivato ex Bisceglie (3,18 ppg) Tibs.
Tra i punti di forza dei biancoblù ci sono sicuramente l’imprevedibilità di Santiangeli e Smith, giocatori davvero solidi per la categoria, il carisma di Marulli, la classe di Tommasini e l’esperienza di Hollis.
Nonostante la posizione in classifica di Fabriano, nulla è ancora detto e Chieti dovrà sicuramente scendere in campo con la stessa voglia e intensità viste domenica per poter tornare in Abruzzo con le tasche piene.
Federico Ionata – Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974