Coach, i progressi sono evidenti: quali sono i maggiori miglioramenti che nota nei suoi uomini?
Come ho detto nel post partita, ci portiamo via la reazione nel momento più difficile della partita: è stato un bel segnale vedere che quando Nardò ha piazzato un importante break per rientrare in partita prendendosi l’inerzia, abbiamo reagito di squadra nelle due metà campo. Questo è sicuramente il miglioramento più importante che ho visto nell’ultima gara.
Su cosa si deve continuare a lavorare in questo momento?
La mia risposta apparirà banale ma è una sola: su tutto. Abbiamo invertito la rotta con il lavoro, non dobbiamo assolutamente pensare che sia sufficiente per poter indirizzare il resto di una stagione che è ancora molto molto lunga. Come abbiamo già detto, è un campionato veramente equilibrato e non dobbiamo mai togliere il piede dall’acceleratore o distogliere la nostra attenzione pensando che il più sia fatto. Siamo alla sesta giornata e il lavoro è veramente lungo, non siamo nemmeno ad un terzo di campionato e dobbiamo sfruttare l’energia che danno i risultati per continuare a lavorare forte, anzi, per aumentare l’intensità di quello che stiamo facendo.
Vincere è sempre bellissimo, continuare a vincere è sicuramente impegnativo… Quali sono le chiavi per avere la meglio contro Latina?
Latina è una squadra viva, a dispetto della classifica che li vede arrivare da quattro sconfitte consecutive. Tranne che nella partita con Chiusi è sempre stata punita da episodi nei secondi finali e non dobbiamo dimenticare che stanno giocando senza uno straniero dall’inizio del campionato, seppur la sua assenza è stata sopperita dall’acquisto di Gabriele Spizzichini, che è un più che degno sostituto. Si vede però che manca un giocatore nelle rotazioni di coach Gramenzi, vero e proprio decano di questa categoria e uno degli allenatori più vincenti della serie A2. È una squadra che non vedo assolutamente spenta.
Quali sono i loro punti di forza?
Loro sono una squadra di grandissima energia e di grandissimo impatto fisico, a cui piace molto correre e aggredire soprattutto nelle situazioni di uno contro uno e di post basso. Mi aspetto una partita molto fisica, dove dovremmo essere bravi a pareggiare questo impatto, a non soffrire la loro fisicità: questo sarà un aspetto fondamentale di questo match.
Federico Ionata
Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974