In un match che sembrava non finire più la Lux Chieti si arrende dopo un tempo supplementare.
La gara parte subito con due schiacciate, una per parte, degne di nota che danno il via al match odierno.
È la Lux a partire meglio con un superlativo 3/3 dalla lunga distanza di Meluzzi che fa scappare avanti i padroni di casa. Il primo quarto è di marca teatina che chiude dopo 10’ sul +8.
Il secondo quarto segue la falsa riga del primo con gli ospiti che cercano di recuperare, aumentando l’intensità in difesa e sotto canestro. Riescono così a rientrare in partita grazie ad una buona difesa e chiudono sotto di una sola lunghezza. (43-42)
Parte bene l’Atlante nel terzo periodo con un 5-0 che viene interrotto solo dai 2 punti di Sorokas.
È Meluzzi però per i padroni di casa a suonare la giusta carica con una tripla dall’angolo cadendo all’indietro. Roma si fa solida, sotto canestro inizia a vincere molti duelli, riuscendo così a rimontare lo svantaggio.
La Lux Chieti è brava a riprendere un terzo quarto che era partito nel peggiore dei modi con Roma sempre avanti e sulla terza sirena di giornata il tabellone dice Lux 60 Roma 59.
Il match continua punto a punto come praticamente tutta la partita da metà primo quarto. É Sorokas a pareggiare i conti sul 69-69 a 4:45 dalla fine dopo che i laziali avevano trovato un piccolo vantaggio. I teatini riescono a tornare avanti con Ihedioha che realizza il 71-70.
Roma recupera 3 palloni di fila in un’azione rocambolesca ma Chieti è brava a serrare il canestro e così Sorokas recupera un pallone prezioso subendo anche il fallo di Romeo che lo manda in lunetta (due su due) e 73-70. Ma i romani riescono ancora a mettere il becco avanti e quando sembravano sicuri della vittoria, sul punteggio di 80-83, al PalaTricalle accade l’inverosimile.
Dopo un tiro libero sbagliato dagli ospiti e con 0:08 sul cronometro, Paulius Sorokas realizza un canestro da antologia. Da sotto il suo canestro, dopo aver afferrato il rimbalzo, lancia in aria il pallone che si insacca nel canestro difeso dagli ospiti muovendo solo la retina. Un tiro che vale il Guinness World Record e l’over time contro l’Atlante Eurobasket Roma.
Nel primo tempo supplementare Chieti nonostante la carica suonata dal Lituano non riesce a portare a casa il match complice anche la mira da cecchino di Gallinat che realizza 14/14 dai liberi e trascina i suoi alla vittoria.
Prossimo appuntamento mercoledì in casa, quando si recupererà il match con Cento.
LUX Chieti 1974 – Atlante Eurobasket Roma
91-95 (28-20; 43-42; 60-59; 83-83)
LUX Chieti: Meluzzi 16, Sorokas 29, Sodero 4, Ihedioha 4, Williams 13, Bozzetto 5, Santiangeli 20, Migliorelli n.e, Mijatovic n.e., Favali n.e., Insegno n.e., Mitt n.e.
All. Sorgentone
Atlante Eurobasket Roma: Olasewere 21, Ludovici n.e., Gallinat 22, Cepic 6, Fanti 11, Cicchetti 3, Bischetti n.e., Magro 10, Staffieri 1, Romeo 6, Bucarelli 15
All. Pilot