L’amministratore unico Massimo Di Clemente fa il punto della situazione in casa Mokambo, andando ad analizzare l’impegno e la grande coesione del gruppo dirigenziale biancorosso al terzo campionato di A2 consecutivo, il mercato ed il roster teatino.
Anche quest’anno, sarà serie A2: quanto impegno ci è voluto per realizzare questo importante progetto? E come si sta configurando?
Questa è la nostra terza partecipazione di fila ad un campionato di eccellenza come la serie A2. Mai come quest’anno, visto il maggior numero di retrocessioni ed il blasone degli avversari, il lavoro svolto nei mesi estivi è stato improbo, perché ci ha impegnati tutti nella scelta di un roster che potesse dare al nostro coach una squadra di categoria, adeguata allo stile che lui vuole esprimere in campo.
Questo grande impegno è sicuramente figlio dell’enorme passione che ci unisce al mondo del basket e che unisce noi soci: siamo tutti molto amici. Abbiamo inoltre scelto di essere ancora più vicini al territorio, ellestendo un roster con dei nomi già amati dai nostri tifosi e scegliendo di effettuare una campagna abbonamenti che ci permettesse di essere vicini ai nostri tifosi e al momento storico che stiamo vivendo.
Continuiamo a svolgere questo sacrificio con grande volontà e passione, sperando di compiere qualche errore in meno degli anni passati, dove abbiamo fatto tesoro di quanto non è funzionato alla perfezione. Ci ripresentiamo sul nostro parquet nell’idea, nella speranza e nella volontà di essere tutti quanti uniti e che, anche il popolo amante del basket, sia esso teatino o abruzzese visto che siamo l’unica squadra di serie A2 della nostra regione, possa esserci vicino e possa essere il nostro sesto uomo in campo.
Con l’aumento delle retrocessioni e con il valore delle squadre che affronteremo, che tipo di campionato si aspetta? Quanto è stato difficile rendere Chieti una squadra a livello per questo tipo di campionato?
Sarà sicuramente un girone molto difficile ma il nome di questa città, dal trascorso storico nel mondo del basket e ormai alla terza partecipazione consecutiva in A2, ci ha permesso di trattare e acquistare giocatori di qualsiasi tipo di valore e di importanza. Abbiamo scelto di allestire una squadra di livello e che potesse seguire i dettami di coach Rajola. Il campionato sarà sicuramente impegnativo ma non ci sentiamo assolutamente la Cenerentola del girone.
Quanto è importante la presenza del pubblico in un campionato impegnativo come quello che ci apprestiamo a vivere?
Mai come quest’ anno la vicinanza dei nostri tifosi sarà vitale. Vogliamo di nuovo avere il palazzetto pieno e sentire il calore del nostro pubblico. Sono certo che, grazie ai nostri tifosi, alla fine del campionato, avremo quel qualche punto in più in classifica che ci permetterà di ripetere quest’intervista anche l’anno prossimo. Forza Chieti Basket!
Federico Ionata – Staff Comunicazione Caffè Mokambo Chieti 1974