In vista dell’attesissimo incontro casalingo contro la capolista Chiusi, coach Maffezzoli ci racconta la situazione in casa Lux.
Cosa ha detto ai suoi ragazzi negli spogliatoi dopo il match con Roma?
Dopo la partita diciamo che più che le mie di parole, ci sono state quelle della proprietà, pronte a spronarci e a far sapere che la società è unita e crede assolutamente in quello che stiamo facendo, sottolineando come bisogna crederci di più e lavorare più forte: questa volta il mio intervento post gara è stato limitato a quello di spettatore con la dirigenza che ha voluto portare giustamente la sua parola all’interno dello spogliatoio. Penso che fosse ciò di cui avevamo bisogno.
Da dove si deve ripartire, nonostante i tre passi falsi?
Penso che, forse andando anche un po’ controcorrente, nella partita di Roma si sia visto qualcosa di meglio rispetto alla gara di Verona in termini di volontà, dello stare assieme ma è chiaro che siamo in una fase dove non siamo in fiducia, abbiamo delle difficoltà e siamo in un momento del percorso in cui avremmo bisogno di qualche risultato utile per dare quel La al lavoro che stiamo facendo quotidianamente in palestra. Bisogna ripartire dalla fiducia che quanto sta avvenendo ogni giorno in allenamento pagherà e dobbiamo imparare a stare assieme nelle difficoltà e a migliorare sotto questo punto di vista. È chiaro che sono ragazzi giovani, che si trovano in un momento dove non siamo brillanti ma c’è una ricetta sola per uscire da questi momenti: lavorare e stare insieme. Vogliamo ripartire da qui.
Che tipo di squadra è Chiusi?
Chiusi è un team che sta proponendo una bella pallacanestro, mi sento con grande sincerità di fare i complimenti a coach Bassi perché sono giocano di squadra sia in attacco che in difesa, hanno un’identità ben definita, hanno cinque giocatori più l’allenatore che arrivano dalla promozione dell’anno scorso e hanno inserito giocatori di categoria e con grande esperienza come Musso e Ancellotti. Hanno inoltre due americani che in questo momento stanno facendo benissimo: Wilson è il secondo marcatore del girone e arriva da prestazioni veramente importanti. Sulla carta, arrivando da un percorso netto fatto di due vittorie in trasferta sulle tre consecutive ed essendo una delle poche squadre che nei due gironi ha un ruolino ancora immacolato, hanno grandi certezze, un’identità ben definita che stanno mettendo in campo in maniera decisamente consistente, vedendo in che modo sono arrivati i loro ultimi successi. Sarà una partita non semplice ma che arriva nel momento in cui noi dobbiamo dimostrare qualcosa. Stiamo lavorando, stiamo crescendo, stiamo acquisendo delle certezze e confrontarsi con una squadra come Chiusi che in questo momento ha grandissima fiducia e sta giocando un eccellente basket è il giusto banco di prova per provare a crescere.
Che gara si attende dai suoi ragazzi?
Mi aspetto che porteremo in campo quello che stiamo provando in palestra in queste due ultime settimane. Dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo continuare a crescere sia in termini di intensità, sia nelle difficoltà che la partita propone. Mi aspetto una partita vera da parte dei miei giocatori che proveranno ad interrompere il ruolino fin qui immacolato di un’eccellente Chiusi, matricola ma meritatamente capoclassifica.
Federico Ionata
Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974