Le percentuali monstre da oltre l’arco (16/27 da 3) e la voce grossa a rimbalzo (38 contro i 25 teatini) permettono ad Imola di portare a casa la posta in palio (78-92).
Ai biancorossi non bastano i 16 punti di Paesano, il mattatore di serata è un indemoniato Auštikalnis (22 punti).
La Lux parte subito forte e, con il jumper dalla media di Cena ed il canestro da sotto in transizione di Paesano, si porta sul 4-0 dopo meno di un minuto di quarto.
Drocker accorcia dalla lunga distanza, Crespi realizza con un gancio ma la Lux è brava a correre in transizione e, con una scorribanda di Ciribeni ed una gita in lunetta dello stesso, si porta sul 9-5 dopo poco meno di quattro minuti di gara.
Crespi continua a fare la voce grossa sotto le plance, Auštikalnis colpisce dalla lunga ma Ciribeni è un fattore e, dopo i liberi di Cena al giro di boa del primo quarto, il parziale è di 13-10.
Imola colpisce ripetutamente dall’arco con Drocker e Auštikalnis, Ciribeni risponde per la Lux: a 03:36 dal termine del primo quarto, gli ospiti conducono 15-16.
La gara si fa vibrante, con sorpassi e contro sorpassi: ad un minuto da fine quarto, col tecnico sanzionato a coach Aniello, gli ospiti sono avanti 20-24.
Martini è bravo in tap in, Reale dalla lunetta accorcia per Chieti: al decimo, il parziale è di 22-26.
La gara aumenta d’intensità, Lips ed Auštikalnis provano a caricarsi gli attacchi sulle proprie spalle e così, dopo poco più di 3 minuti e mezzo di quarto, coach Di Paolantonio chiama timeout (29-32). Auštikalnis e Fazzi sono una sentenza, coach Aniello è costretto al timeout dopo 3 minuti e mezzo di quarto (29-40).
La Lux però non ci sta e, con il duo Cena-Paesano, accorcia al giro di boa del secondo quarto (35-40).
La Lux prova a riavvicinarsi con Lips ma Drocker e Martini che fa la voce grossa a rimbalzo riportano Imola sul +8 a 02:16 dalla pausa lunga: coach Aniello chiama timeout (38-46).
Imola è una macchina dal tiro dalla mattonella pesante, capitan Maggio prova a metterci una pezza: a 51 secondi da fine quarto, il parziale è di 42-51.
Di Paolantonio chiama minuto, Lips va a segno dalla lunetta, Auštikalnis commette fallo in attacco: al ventesimo, il parziale è di 44-51.
Maggio realizza in penetrazione, risponde Ranuzzi in transizione: dopo un minuto e mezzo di quarto, il parziale è di 46-53.
Corcelli va a segno dalla lunga ma Paesano e Maggio rimettono Chieti sul -5 dopo 3 minuti di quarto (51-56).
La Lux prova a rientrare con Cena, Obinna e Maggio ma Corcelli dalla linea pesante continua a far magie: a 03:03 da fine terzo quarto, il parziale è di 59-64.
Maggio e Cena vanno a segno ma Corcelli è incontenibile e Auštikalnis non è da meno: a 01:30, coach Aniello chiama timeout sul 61-71.
Martini realizza da sotto ma la bomba di Maggio e il canestro in transizione di Lips riportano Chieti sul -7 all’ultimo mini break (66-73).
Imola parte subito fortissimo e, con 5 punti di fila di Ranuzzi, si porta sul massimo vantaggio dopo 2 minuti e mezzo di quarto (66-78).
La Lux reagisce e, con Lips e la bomba di Paesano, torna sul -7 dopo tre minuti e mezzo di quarto (71-78).
I biancorossi provano ad accorciare ma Imola risponde colpo su colpo: a 02:40, il parziale è di 75-84.
Coach Aniello prova a parlarne con i suoi a 01:40 dal termine.
Reale realizza da oltre l’arco ma Fazzi punisce i biancorossi dall’angolo e Auštikalnis lo emula: a 27 secondi dal termine, coach Aniello chiama timeout (78-90). Ranuzzi da sotto realizza il 78-92 finale.