Pessima prestazione della Lux che, davanti al pubblico amico, è costretta ad inginocchiarsi mestamente ad un’ottima Nardò, trascinata da una prestazione monstre di Ferguson (34 punti con 8/13 da oltre l’arco).
Ai biancorossi non bastano i 12 punti del duo Sims-Amici.
Chieti parte sulle gambe, con il peso dell’attacco che si regge solo sulle spalle di Bartoli, mentre Nardó, grazie ad un avvio da urlo di Ferguson (7 punti in poco più di tre minuti e mezzo), scappa avanti e costringe un infuriato coach Maffezzoli al timeout (4-9).
La Lux si affida al gioco in post basso e, con un buon Sims, si riporta sul -3 a 04:12 da fine quarto (9-12).
Nardó però è quanto mai lucida e cinica e, sfruttando il gioco in transizione e con un Ferguson in grandissimo spolvero (15 punti in 9 minuti), prova il primo tentativo di fuga, con coach Maffezzoli che chiama nuovamente timeout (11-22) ad un minuto da fine del primo quarto.
Ferguson continua a bombardare da oltre l’arco, Chieti prova a ricucire con un 2+1 di Tsetserukou ma il canestro dalla media di Leonzio porta il punteggio sul 14-27 dopo dieci minuti di gioco.
Il secondo quarto si apre come si era interrotto il primo, con Nardó che difende alacremente e che si affida al suo bombardiere Ferguson (14-32 dopo più di due minuti e mezzo di gioco).
Chieti piazza un mini parziale di 4-0 con Sims ed una poderosa schiacciata di Jackson e questa volta è coach Gandini a chiamare timeout (18-32 a 06:09 dall’intervallo lungo).
Chieti non trova uno sbocco in fase offensiva e la sua difesa continua a fare acqua da tutte le parti, con Nardó che prende il largo e, dopo aver raggiunto i 20 punti di vantaggio (19-39 a 03:43 da fine quarto) riesce agevolmente a tenere il gap creato fino a fine periodo (26-48).
Chieti sembra essere scesa in campo con un piglio totalmente diverso e, nonostante alcuni errori grossolani come il non essere riusciti a realizzare su antisportivo a La Torre dopo poco più di un minuto e mezzo di gioco, la Lux rosicchia qualche punto e costringe coach Gandini a chiamare un minuto di sospensione al giro di boa (34-50). Chieti aumenta i giri in difesa ma è davvero troppo discontinua in fase offensiva e Nardó, nonostante abbassi le proprie percentuali, rimane saldamente in vantaggio (38-54 a 01:30 da fine quarto).
Ferguson realizza da oltre l’arco ma viene sanzionato un antisportivo a Thomas: si giunge all’ultimo mini intervallo con il 2/2 di Amici dalla lunetta (40-57).
Chieti riparte cercando di recuperare il gap, riuscendosi a portare sul -12 dopo meno di 3 minuti di gioco (45-57) ma Nardó, sulle ali di Ferguson, piazza un cinico parziale di 0-7, costringendo coach Maffezzoli al timeout a 06:30 dal termine dell’incontro (45-64).
Ferguson continua a far volare i suoi, Chieti prova debolmente a reagire ma è davvero troppo poco: al giro di boa, sul timeout di Gandini, il risultato è di 49-69.
Per aspettare la prima tripla della Lux si devono aspettare ben più di 35 minuti: è Amici a realizzare da oltre l’arco ma il solito Ferguson è lesto a rispondere (52-72).
La gara si trascina stancamente via senza alcun sussulto, con i tentativi flebili di rimonta della Lux che vengono facilmente respinti al mittente: al quarantesimo il tabellone recita 60-77 in favore dei neretini.
LUX CHIETI BASKET 1974 – NEXT NARDÒ 60-77 (14-27; 26-48; 40-57)
LUX CHIETI BASKET 1974 60: Amici 12, Jackson 11, Woldetensae 5, Sims 12, Graziani 2, Bartoli 8, Dincic 0, Meluzzi 1, Klacar 0, Tsetserukou 9.
NEXT NARDÒ 77: Thomas 4, Poletti 10, Mirkovski NE, Fallucca 5, Leonzio 5, Ferguson 34, La Torre 5, Amato 8, Jankovic NE, Tyrtyshnik NE, Jerkovic 0.
Federico Ionata – Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974