Intervistato in vista del prossimo impegno della Lux, coach Maffezzoli analizza la situazione in casa Chieti.
Dopo un passivo pesante come quello di mercoledì, da dove si deve ripartire?
È chiaro che perdere a Forlì ci sta. Penso che loro abbiano dimostrato ampiamente il valore che sulla carta gli veniva attribuito da tutti. Sono una delle squadre più forti di questo girone, si stanno ritrovando e contro di noi hanno disputato una partita solida, dimostrando le loro qualità e la loro fisicità. In questo momento dobbiamo pensare una partita alla volta, non bisogna portarsi dietro le scorie di un passivo che alla fine è stato molto pesante ma bisogna ragionare e sistemare le cose perché ogni match ora fa storia a sé.
Che tipo di squadra è Ravenna?
Ravenna è una squadra che occupa meritatamente il secondo posto in classifica, non si può più parlare assolutamente di sorpresa perché il loro è stato un percorso che sin dall’inizio è stato segnato da tante vittorie che sono state frutto del loro collettivo. Hanno delle individualità che spiccano ma penso che il punto di forza della squadra di coach Lo Tesoriere sia assolutamente il gruppo e la chimica che sono riusciti a creare tra gli italiani che avevano concluso benissimo la passata stagione e i due americani esordienti per il nostro campionato ma che hanno subito mostrato di avere un grande impatto in questa serie A2. Se devo definire Ravenna con una parola parlo del gruppo, della coesione e della chimica che sono riusciti a creare.
Quali sono i passi in avanti che chiede ai suoi ragazzi?
In questo momento gli effettivi, che siano tanti o che siano pochi, devono dare tutti il loro meglio. La sfida contro Forlì ci dice che almeno un paio di nostri giocatori sono stati al di sotto del loro modello prestativo. Ora abbiamo bisogno di lavorare, dalla settimana prossima potremo continuare a farlo con continuità. Ognuno deve dare il massimo di quello che ha, non possiamo permettere che qualcuno si arrenda. Non possiamo arrenderci e tutti dobbiamo portare quella briciola di energia in più e di voglia di sacrificarsi all’interno del gruppo. È un momento dove dobbiamo stare assieme, dobbiamo fare quadrato e dobbiamo provare a crescere ed essere uniti nelle difficoltà.
Federico Ionata – Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974