Resilienza, dal latino resilire (rimbalzare), è un sostantivo femminile singolare usato per determinare un fenomeno psicologico o un insieme di caratteristiche che consiste nella capacità di reagire emotivamente e mentalmente ad una crisi e di reagire ad essa.
Se c’è un termine capace di riassumere la nostra odierna battaglia agonistica durata cinquanta minuti, è proprio questo.
I ragazzi sono stati capaci di recuperare una partita che all’intervallo lungo sembrava incanalarsi sui binari della BPC, sono stati lucidi nel non cedere alla frustrazione dopo un paio di lampi di Beck, tanto improvvisi quanto sontuosi, giunti proprio nel momento in cui la sorte sembrava arriderci. Dopo essere sprofondati nell’Ade agonistica dei supplementari, Vettori e soci hanno fatto prevalere la loro determinazione e hanno portato a casa i due punti: Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli.
Ben quattro uomini in doppia cifra, con Bechi top scorer della contesa (25 punti con 9/11 a cronometro fermo); per gli ospiti da segnalare i 20 di un mai domo Conte.
Mai come quest’oggi, c’è da fare un applauso ad un gruppo di ragazzi che ha dimostrato di essere coeso e ben guidato.
Cronaca
In avvio Conte realizza in coast to coast, risponde parzialmente Bechi in lunetta (2-1 dopo un minuto di gioco). Entrambe le squadre riescono a correre ed attaccare in transizione: al terzo minuto, la BPC conduce per 6-5. I biancorossi perdono qualche giro in attacco, ne approfittano i padroni di casa con il duo Teghini-Riva: coach Lardo chiede minuto per parlarne con i suoi (12-5). Chieti esce bene dal timeout, si mette a zona e cambia ritmo: nonostante il canestro dopo un bel taglio di Todisco, Van Ounsem, Vettori e Hadzic riportano il match in parità a due minuti dal primo mini break (14-14). Cassino stringe le maglie in fase di non possesso e, con l’1/2 dalla lunetta di Riva ed il buzzer beater di Saladini, conclude il quarto sul 17-14. Nonostante le polveri bagnate da oltre l’arco (0/7), la compagine cassinate è oltremodo precisa da 2 (7/10). Per i nostri ragazzi invece, una tripla messa a bersaglio e ben 13 rimbalzi (di cui 4 offensivi).
Korsunov fa valere il suo fisico, Bechi realizza in penetrazione: dopo poco meno di due minuti di quarto, coach Auletta chiama timeout (19-16). Chieti erige un muro in fase di non possesso palla e con Serafini, Tommasini e Sinagra, si porta sul massimo vantaggio (19-23 dopo poco più di tre minuti di secondo periodo). Cassino però è brava a uscire dall’impasse offensiva e, con Conte, la tripla di Ghigo e con il libero di Teghini, rimette il naso avanti al giro di boa del secondo quarto (25-23). I biancorossi smarriscono la via del canestro, ne approfittano Conte e Todisco: coach Lardo è costretto al timeout a due minuti dalla pausa lunga (29-23). Chieti continua il suo scarso feeling con il canestro, Todisco porta i padroni di casa sul massimo vantaggio e coach Auletta chiede un’altra interruzione del gioco, in modo da poter organizzare l’ultimo attacco (31-23 a 12 secondi dall’intervallo lungo). Todisco realizza nuovamente da sotto, piazzando un mortifero 14-0 di parziale: al ventesimo, i padroni di casa conducono per 33-23. I teatini pagano quasi 7 minuti senza andare a segno, Cassino conferma le buone percentuali nel pitturato (13/19). Il miglior realizzatore della contesa è Todisco (8 punti); per i nostri svettano i 5 punti di Van Ounsem.
Conte riprende da dove aveva interrotto, Vettori sblocca l’attacco teatino: dopo un minuto di quarto, si va sul 35-25. Chieti riprende a far la voce grossa e, con il duo Hadzic-Vettori, si riporta a sole quattro lunghezze dopo poco più di tre minuti e mezzo di quarto (35-31): coach Auletta chiama timeout. La nostra squadra è ora galvanizzata e, sfruttando anche il bonus cassinate, si riporta a contatto (39-37 a quattro minuti dall’ultimo mini break). Il duo Conte-Saladini concede nuova linfa all’attacco della BPC, Bechi e Hadzic rispondono per i biancorossi: a 01:34 da fine quarto, il parziale è di 44-40. I biancorossi ritornano sotto sul finale di quarto ma la tripla di Ghigo riporta Cassino sul +5 ad un secondo da fine quarto: coach Lardo vuole organizzare l’ultimo tiro dei nostri ragazzi e chiama timeout (49-44). La tripla di Bechi si infrange sul ferro e così si giunge al trentesimo sul punteggio invariato.
Bechi si carica sulle spalle l’attacco dei suoi, risponde Ghigo da oltre l’arco (52-48 dopo due minuti di quarto). Serafini si mette in proprio e, con cinque punti di fila, permette ai teatini di rimettere il naso avanti (52-53 dopo tre minuti di ultimo periodo). Riva realizza da sotto ma Vettori è bravo a capitalizzare un 2+1: al giro di boa della quarta frazione, Chieti si porta sul 54-56. Tommasini lavora bene in post e va a segno: coach Auletta è costretto al timeout (54-58 a quattro e trentacinque dalla fine della contesa). La truppa di mah Lardo prova a scappare con Van Ounsem e Vettori ma un’improvvisa fiammata di Beck (2/2 da oltre l’arco dopo un precedente 0/4) riporta pericolosamente Cassino a contatto: questa volta è coach Lardo a chiedere il minuto di sospensione (60-62 a due e cinquantatré dal termine). Vettori è bravo a bucare la zona cassinate, Bechi è glaciale dalla lunetta ad un minuto e sette dalla fine (60-66). Ghigo colpisce dalla mattonella pesante, Conte realizza in transizione: coach Lardo chiama minuto a 25 secondi dal termine (65-66). Cassino commette fallo e la mano di Bechi è nuovamente ferma: coach Auletta chiede il minuto di interruzione a 21 secondi dal termine (65-68). Beck subisce fallo su tripla e non tentenna, il jumper dalla media di Bechi si infrange sul ferro: ci sarà bisogno dell’overtime per assegnare i due punti (68-68). La BPC Virtus migliora le proprie percentuali dalla mattonella pesante nel momento del bisogno (7/26), Chieti continua a far la voce grossa sotto le plance (42 rimbalzi).
Le mani di Van Ounsem e quelle di Ghigo tremano dalla linea della carità, quelle di Bechi no (68-70 dopo poco più di un minuto dall’inizio dell’overtime). Beck realizza da oltre l’arco, Bechi risponde dalla media ma Conte riporta dalla lunetta in vantaggio i padroni di casa(73-72 dopo due minuti di extra time). Van Ounsem deve solo scartare un cioccolatino di Bechi e così, a metà supplementare, Chieti rimette il naso avanti (73-74). I nostri ragazzi perdono palla, Beck capitalizza la propria occasione: a 34 secondi dal termine coach Laedo chiama timeout (75-74). Serafini è bravo a lucrare una gita in lunetta: con l’1/2 rimette il match in parità a sette secondi dal termine (75-75). Saladini perde palla e così, al quarantacinquesimo, servirà un secondo supplementare per decretare la vincitrice della contesa.
Riva dalla lunetta va a segno con un 1/2 (76-75) dopo poco più di un minuto dalla ripresa delle ostilità. Serafini è lesto a rimbalzo, Conte risponde con una bella penetrazione (78-77 dopo due minuti di secondo overtime). Riva fa nuovamente 1/2, Vettori riporta il match in parità in penetrazione (79-79 a due minuti dal termine). Chieti è stoica e lotta oltre la fatica: Bechi approfitta di una gita in lunetta ed è bravo a siglare in lay up, Vettori colpisce con una bomba dall’arco: Cassino chiama timeout a venticinque secondi dal termine (79-86). Le velleità di rimonta degli uomini di coach Auletta si infrangono sul muro difensivo teatino: la gita in lunetta di Hadzic a quattro secondi dal termine fa attestare il punteggio sul 79-88.
Chieti Basket 1974- BPC Virtus Cassino 79-88 (17-14, 33-23, 49-44, 68-68, 75-75)
BPC Virtus Cassino 79: Todisco 9, Teghini 7, Beck 14, Saladini 7, Riva 7, Mastrocicco NE, Spadon NE, Ghigo 13, Conte 20, Korsunov 2, Truglio 0, Boev NE.
Chieti Basket 1974 88: Hadzic 8, Sinagra 3, Vettori 23, Bechi 25, Van Ounsem 13, Maiga 2, Serafini 10, Tommasini 4, Bianco 0, Del Sole NE.
Federico Ionata – Addetto Stampa Chieti Basket 1974