Esordio da sogno per la truppa di coach Rajola al PalaTricalle Sandro Leombroni.
Eccezionale prova corale per Jackson e soci, con ben 4 uomini in doppia cifra. A Ravenna non bastano i 23 di un indemoniato Lewis.
L’avvio di gara vede gli attacchi prevalere sulle difese, con entrambe le squadre che cercano il lungo sotto canestro (6-7 al giro di boa).
La compagine ospite è attenta in fase difensiva e, in un amen, grazie alle bombe di Anthony e Bonacini, costringe coach Rajola a chiamare il minuto di sospensione (6-13 a 04:15 da fine periodo).
L’Orasì si porta per due volte sul +9 con Lewis ma Bartoli prima e la bomba di Reale poi, rendono il passivo meno pesante alla fine dei primi 10’ di gioco (11-17).
La seconda frazione vede Chieti ben attenta in difesa e, grazie a Serpilli e alla bomba di Jackson, si riporta ad un solo punto di distacco, costringendo coach Lotesoriere al timeout dopo poco meno di 2 minuti di gioco (16-17).
L’atleta a stelle e strisce della Mokambo è on fire e in poco più di due minuti realizza 10 punti di fila, portando Chieti sul 23-19 a 06:20 dalla pausa lunga.
I biancorossi continuano a fare la voce grossa in difesa e, dopo un gran canestro di Vrankic, coach Lotesoriere chiama un altro minuto di sospensione (27-20, 04:32 all’intervallo lungo).
Anthony e soci provano a giocare la palla sotto, Lewis risponde presente e questa volta è coach Rajola a chiamare timeout (30-26 a 02:56 da fine periodo).
Chieti continua a proporre il suo buon gioco, Ravenna riesce a realizzare con il solo Lewis ed i teatini, grazie all’1/2 dalla lunetta di Ancellotti, si portano alla pausa lunga sul +10 (37-27).
La Mokambo continua con il piede sull’acceleratore pigiato, costringendo coach Lotesoriere al minuto di sospensione dopo poco più di 2’ di gioco (41-27).
Chieti tocca anche il +19 ma Ravenna, trascinata dal solito Lewis e da uno straripante Bartoli, si riporta sul -15 a 3 minuti dall’ultimo mini intervallo (50-35), con coach Rajola che chiama timeout.
L’Orasì prova a rientrare ma Chieti non abbassa la guardia e, al trentesimo, il punteggio è di 56-40.
Chieti trova in Alibegovic un nuovo, brillante terminale offensivo e uno sconsolato coach Lotesoriere è costretto a chiamare timeout dopo poco più di 1 minuto dalla ripresa del gioco (65-42).
Ravenna prova a ricucire con Musso (67-50 dopo poco più di 3’ di gioco) ma i canestri di Serpilli e Ancellotti portano i ravennati ad un nuovo minuto di sospensione a 05:50 dal termine della gara (71-50).
Gli ultimi minuti di gioco sono pura accademia, con Ravenna che prova fievolmente a ricucire il gap e Chieti che è brava a rispondere colpo su colpo: al quarantesimo il risultato è di 81-59.
Caffè Mokambo Chieti Basket 1974 – Orasì Basket Ravenna 81-59 (11-17; 37-27; 56-40)
Caffè Mokambo Chieti Basket 1974 81: Bartoli 6, Ancellotti 16, Vrankic 18, Reale 3, Alibegovic 9, Gjorgjevikij 0 , Jackson 18, Boev 0 , Mastellari 0, Febbo 0, Serpilli 11, Pichierri 0.
Orasì Basket Ravenna 59: Anthony 11, Petrovic 3, Lewis 23, Musso 6, Bonacini 7, Bartoli 5, Giovannelli NE, Bocconcelli 3, Giordano 1, Onojaife 0.
Federico Ionata – Addetto Stampa Caffè Mokambo Pallacanestro Chieti 1974