Archiviata la pratica Virtus Padova, i biancorossi si preparano all’insidiosa trasferta di Bisceglie.
I pugliesi, guidati dall’esperto coach Fabbri (che ha allenato tra le tante anche il Pescara Basket nella stagione 2019-2020), vantano 4 punti in classifica, frutto della vittoria casalinga con Imola (99-70) e del successo esterno con Padova (81-92).
La cabina di regia dei biscegliesi è affidata all’ex Ragusa (10,5 ppg) Chessari, coadiuvato da Saladini, visto nella passata stagione con la canotta della Junior Casale Monferrato (12,4 ppg) e dal 2007 Lanotte.
Lo spot di guardia è occupato dal confermato Chiti (10,97 ppg) che in questa stagione sta viaggiando a 17,13 punti ad incontro, da Maralossou, visto in Abruzzo nella prima parte dello scorso campionato con la canotta di Pescara Bk 2.0 (13,33 ppg) e dai giovanissimi Turin e D’Orsi.
Le ali pugliesi sono il nativo di Sofia Ouandie (visto nella scorsa serie C con la canotta di Lucera, 24,2 ppg), Cepic, diviso nella passata stagione tra San Severo (3,23 ppg) e Cassino (10,25 ppg), il giovane ex Treviglio Abati Toure ed i giovanissimi Guadagno e Santoro.
Sotto il tabellone troviamo il confermato (10,03 ppg) veterano Dip e l’ex Monopoli (8,27 ppg) Ragusa.
Il team biscegliese, nonostante la giovane età media, può contare su prospetti davvero molto interessanti e dal brillante futuro, ben completati dall’esperienza di giocatori come Dip ed Ouandie.
Giocare in un palazzetto caldo come il PalaDolmen non è mai facile: i biancorossi, per tornare in Abruzzo con i due punti in palio, dovranno imporre il proprio ritmo fin dalla palla a due, contenendo il numero delle palle perse, l’aggressività difensiva del team pugliese e prestando attenzione ai chili (e ai centimetri) del reparto lungo di coach Fabbri.
Federico Ionata – Addetto Stampa Lux Chieti Basket 1974