Alla prima intervista stagionale, coach Rajola dimostra tutto il proprio entusiasmo per la propria avventura sulla panchina teatina.
Stefano Rajola e Chieti: un binomio che ha portato a grandi successi. È stato facile sposare la causa biancorossa?
Per me si, assolutamente. Ho passato quattro anni bellissimi a Chieti, dove abbiamo raggiunto traguardi importanti e mi sono sempre sentito molto amato e stimato. É stata una cosa super naturale e con grande piacere, orgoglio e entusiasmo che ho colto questa occasione.
Che cosa può dare Stefano Rajola alla Chieti basket?
Sicuramente posso dare grande entusiasmo, grande voglia di fare e di arrivare e di raggiungere i risultati con la giusta metodologia. A me piace stare con i ragazzi, creare un gruppo. Vorrei allenare la squadra non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello emotivo e caratteriale. Spero inoltre di ridare il giusto entusiasmo ad una piazza che ha purtroppo patito i due anni di pandemia come tutti e, insieme alla società che ha fatto un’ottima campagna acquisti e noi che cercheremo di ottenere i migliori risultati possibili sul campo, faremo di tutto per riuscirci.
Proprio riguardo alla squadra che si sta formando, sappiamo che stai scegliendo i giocatori insieme alla società. Ne sei soddisfatto?
Si, assolutamente. Siamo quasi al termine e sinceramente, per quelli che erano i presupposti viste le incognite del mercato in generale tra problematiche varie, budget e richieste dei giocatori, non è sempre facile raggiungere i propri obiettivi. Ritengo che abbiamo svolto un ottimo lavoro, credo che abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare.
Un giudizio sul campionato?
Il campionato è sicuramente molto competitivo, ci sono 5/6 retrocessioni, con altrettante squadre che hanno budget molto importanti: la retrocessione se la giocheranno 22/23 team, considerando anche la situazione Eurobasket. Non sarà facile salvarsi, anche perché mediamente il livello dei quintetti quest’anno sarà più che discreto. Tra queste, però, ci siamo anche noi e quindi dipenderà dalla capacità dei ragazzi, dell’allenatore e della società di fare veramente squadra ed ottenere i migliori risultati possibili da questa stagione.
Federico Ionata – Staff Comunicazione Chieti Basket 1974